lunedì 1 febbraio 2010

ERRORI & MITI. Esagerazioni, luoghi comuni e imprecisioni sul cibo sano

E' dai lontani anni ‘70 che sul cibo sano si accumulano leggende, errori, miti, stereotipi, o anche solo imprecisioni e semplificazioni che vorrebbero tutta una serie di "ma", "ad eccezione di" o "cioè" per essere accettate. Vogliamo provare ad elencarne un po'?
Sia chiaro, non voglio scatenare polemiche. Perciò non inviate ora risposte risentite o richieste di chiarimenti su tutto. Semmai suggerite quali temi sono secondo voi più importanti o urgenti. La lista è solo un divertente memorandum degli argomenti dei futuri articoli, una sorta di scaletta di temi popolari e scottanti da affrontare nei prossimi mesi. Anzi, se vi vengono in mente altri luoghi comuni, possiamo sempre aggiungerne altri. Ottanta, però, sono davvero tanti. Di alcuni, però, si è già trattato, in questo sito o in Lacto-ovo-vegetarian.
Nel frattempo questa lista sarà per tutti noi l'occasione per ripensare a parecchi problemi spinosi dell'alimentazione naturale ancora da chiarire. Almeno per come la vede il largo pubblico, compresi alcuni medici, dietologi e nutrizionisti, soprattutto "da tv".
Non sarebbe possibile mettere qui sotto ogni frase erronea o inesatta la risposta giusta. L'articolo risulterebbe chilometrico, perché con gli studi scientifici di oggi le prove sono tante, le argomentazioni spesso lunghe e complesse. Chi la fa facile nell'alimentazione naturale corre alti rischi di sbagliare. Per ogni "luogo comune" o gruppo di stereotipi affini ci sarà bisogno, perciò, di un articolo apposito.
Attenzione a non generalizzare, non si tratta in tutti gli 80 casi di "errori" veri e propri. Alcuni lo sono, certamente, secondo le varie scienze che si occupano degli alimenti, o anche secondo la stessa tradizione. Ma in molti casi si tratta di stereotipi, cioè di verità generiche, semplificate, che per essere fondate richiederebbero parecchie eccezioni e spiegazioni particolari. Senza le quali, sono inesatte o addirittura sbagliate.
Noi non ce ne accorgiamo, ma viviamo in mezzo a contraddizioni inquietanti.
Esempi banali? Il pane, il vino e la pastasciutta. Cibi altamente artificiali, tecnologici, trasformati o inventati dall'uomo. Non rispettano il luogo comune n.3. Come tofu e seitan, che non si trovano certo sugli alberi. Ma anche gli stessi pomodorini di Pachino, creati dagli sperimentatori agronomi pochi anni fa. Anzi, tutti i frutti, le verdure, i cereali e i legumi che mangiamo sono tutte elaborazioni recenti o antiche ottenute da incroci, lunghe e complicate seleziioni genetiche. Cominciarono gli Etruschi, in Italia.
Invece, l'odiata e dannosa margarina supererebbe facilmente il luogo comune n.1: viene dalla natura.
Se a molti lettori e amici fischieranno le orecchie, qualche fastidioso acufene dovrebbero avvertirlo anche i sanitari.
Il primo luogo comune popolare sbagliato (n.1) è ridurre tutto ad una formuletta scema per bambini: questo "fa bene", quest'altro "fa male". Ma fa bene o male a che cosa? Nel corpo abbiamo migliaia di funzioni, spesso in contrasto tra loro. In ogni alimento, poi, ci sono migliaia di sostanze di ogni tipo, da potenti antiossidanti a potenti carcinogeni. E la Natura non ha certo pensato all'Uomo. E infine ogni alimento viene consumato insieme a centinaia o decine di altri alimenti (dieta).
Un secondo esempio di luogo comune popolare, che scelgo apposta tra i minori, è il miele (n.47). Buono, sano quanto si vuole. Nel mio manuale L'Alimentazione Naturale ci sono molte pagine dedicate alle sostanze contenute, e ai suoi usi scientifici e sperimentali. Ma in pratica non se ne può mangiare più di 1-2 cucchiaini, cioè il meno possibile. Perché? Perché è un farmaco, certo, ma se usato come alimento è un miscuglio di zuccheri semplici (fruttosio, glucosio, saccarosio ecc), e tutti gli zuccheri semplici vanno ridotto al minimo non essendoci una vera esigenza (fabbisogno) da parte del corpo. Quindi la frase 47 per cui il miele essendo sano se ne può mangiare quanto se ne vuole è sbagliata, e anche pericolosa. Sarà pure sano in teoria, e sempre molto meglio dello zucchero raffinato da cucina, ma in pratica non lo si può usare in quantità, e quindi non può essere utilizzato per cure massicce, importanti e prolungate. Perché non esiste solo la farmacologia, la terapia, ma anche la dietologia e la scienza della nutrizione. E il miele ha un alto indice glicemico, dà molte calorie, e se consumato in eccesso ogni giorno provoca accumulo di grassi, e alla lunga insieme con tutti gli alimenti e condimenti molto dolci potrebbe dare problemi di resistenza all'insulina, e quindi di sovrappeso, diabete alimentare, malattie cardiache e perfino tumori. Senza contare che se mangi miele ti passa la fame e non mangi i carboidrati complessi (cereali integrali, legumi) di cui invece c'è assoluto bisogno per l'organismo, perché a differenza del miele hanno un potere protettivo, appunto, da diabete, sovrappeso, colesterolemia, resistenza insulinica, malattie cardiovascolari, tumori. Ecco, vedete quante righe bisogna sostituire a quella semplice riga sbgliata n.47?
Che dire, poi, delle (meno gravi, certo) leggende di medici e dietologi? "Bere 2 litri di acqua al giorno". Non tenendo conto di una miriade di cibi pieni d'acqua (frutta, verdura, brodi, minestre, latte, vino ecc. Ma "che sia oligominerale", perbacco! Lo dicono, come sempre uniti, medici o nutrizionisti "da tv" e pubblicità. E non vi basta? Perché, si sa, per misteriose ragioni il calcio che fa bene nei cibi, dove può essere anche abbondante, fa male nell'acqua, dove è scarso. E l'acqua deve essere "povera di sodio", per carità, non vi venga in mente di bere acqua di mare. Perché, lo sanno tutti, i pochi milligrammi di sodio per bicchiere sono molto più pericolosi dei grammi (cioè migliaia di volte in più) del sale che si aggiunge a tavola o in pentola, e di quello che c'è già nei salumi, nel pane, nei formaggi, nelle conserve e nelle patatine. E ancora, sentite la dietologa di base mentre inserisce nel computer l'apposito dischetto con le tabelle nutrizionali: "Signora mia, vedo dalle sue analisi che ha poco potassio: mangi ananas o banane". E sì, perché segue l'ordine alfabetico. Ignorando che tutti gli alimenti, non solo frutta e verdura, ma perfino la carne, sono straricchi di potassio, e che semmai sarà colpa del troppo sodio, o di qualche scompenso organico. Insomma, la solita eruditissima, aggiornatissima, stupidità. E la vecchia castroneria, ad uso di malati e convalescenti, del "mangiare in bianco" - ricordate? - riso raffinato appesantito da larghe cucchiaiate di burro e formaggio, continua sotto altre forme.
Be', divertiamoci:
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1. QUESTO CIBO "FA BENE", QUEST'ALTRO "FA MALE"
2. NATURALE? CHE VIENE DALLA NATURA, NO?
3. VIENE DALLA NATURA? AH, BE', ALLORA E’ SANO
4. CIBO INVENTATO O TRASFORMATO DALL’UOMO? QUINDI POCO SANO
5. INTEGRALE? NO, PERCHE’ E’ PIU’ INQUINATO
6. BIOLOGICO? HA PIU’ NUTRIENTI E PIU’ PROPRIETA’
7. SONO VEGETARIANO (O NATURISTA, O SALUTISTA): PER FORTUNA NON INGERISCO TUTTI QUEI VELENI
8. SONO VEGAN, OVVERO IL PIU’ COERENTE: NELLA MIA DIETA NIENTE VIOLENZA
9. UNO YOGURTINO BIO, E MI METTO A POSTO
10. FRUTTA? LONTANA DAI PASTI, SE NO FERMENTA
11. CARNE? CERTO, INDISPENSABILE PER I BAMBINI
12. VERDURA, FRUTTA, LEGUMI E LATTE? PROVOCANO GONFIORE E COLITE
13. QUALI ALIMENTI SONO COMPATIBILI O INCOMPATIBILI TRA LORO?
14. AMIDI? MAI CON LE PROTEINE
15. SOIA, LA VERA CARNE VEGETALE
16. CONTANO SOLO I NUTRIENTI: VITAMINE, MINERALI, PROTEINE, CARBOIDRATI, GRASSI
17. ACQUA? PER CARITA’, SOLO OLIGOMINERALE
18. ACQUA? GUARDATE BENE, DEVE ESSERE POVERA DI SODIO
19. HAI POCO POTASSIO? MANGIA ANANAS E BANANE
20. CARNE? E’ DI PER SE' CANCEROGENA
21. BERE ALMENO 2 LITRI DI ACQUA AL GIORNO
22. SOFFRITTO, COTTURA E SALE. SE NO, COME SI CUCINA?
23. PROTEINE VEGETALI SANE, QUELLE ANIMALI DANNOSE
24. VEGETALI BIO? ALMENO QUESTI NON HANNO VELENI
25. FORMAGGI DI MALGA? NE PUOI MANGIARE QUANTO VUOI
26. OLIO D'OLIVA? E’ MENO GRASSO DI BURRO E LARDO
27. CARNE: SI DIGERISCE IN PARECCHIE ORE
28. PANNA. MOLTO GRASSA E DANNOSA, COME IL LARDO
29. DIMAGRIRE? NO A PASTA, PANE E FARINACEI
30. MARMELLATA SENZA ZUCCHERO OGNI GIORNO: SANA E FA BENE
31. GELATO DI SOIA: PIU’ NATURALE, SANO E NUTRIENTE
32. DIETA DELLA SALUTE? QUELLA DI EVA: FRUTTA PIU’ CHE VERDURA
33. PENTOLA A PRESSIONE: PERICOLOSA, NE’ SANA NE’ NATURALE
34. SEITAN? SOSTITUISCE FORMAGGI, CARNE, PESCE, UOVA
35. LATTE NON E’ INDICATO PER L’UOMO ED E’ DANNOSO
36. DIETA MEDITERRANEA E’ SANA, PREVIENE E CURA
37. INSALATA: COME DICE IL NOME, MOLTO SALE E POCO ACETO
38. PEPERONCINO FA BENE, PEPE FA MALE
39. ERBE AROMATICHE SI’, MA ATTENZIONE ALLE SPEZIE
40. LATTE DI SOIA (MANDORLE O RISO): PUO’ SOSTITUIRE IL LATTE VERO ED E’ PIU’ SANO
41. GALLETTE DI RISO CIBO LEGGERO E SANO
42. NUTELLA SIMBOLO DEL CIBO POCO SANO
43. CAFFE’? FA MALE, SI SA. PER FORTUNA IL CAFFE’ D’ORZO E’ SANO
44. PEPERONI CRUDI? LO SANNO TUTTI CHE SONO INDIGESTI
45. TE’ NERO FA MALE, TE’ VERDE FA BENE
46. PANE, ALIMENTO BASE DELLA NOSTRA CIVILTA’
47. MIELE. SANO E FA BENE, PERCIO’ VA CONSUMATO IL PIU’ POSSIBILE, ANCHE PER CURARSI
48. CAROTA? IL CLASSICO ORTAGGIO CHE VA MANGIATO CRUDO
49. HO LETTO CHE ALGHE, TEMPEH, LIEVITO E GERME DI GRANO HANNO LA B12
50. PATATE E CASTAGNE, GRANTURCO E RISO, TIPICI CIBI SANI CONTADINI. ALTRO CHE PANE E PASTA
51. CIOCCOLATO, TIPICO CIBO POCO SANO
52. CIBO COTTO SI CONSERVA DI PIU’
53. CETRIOLI E FINOCCHI? MENO CALORICI, QUINDI I PIU’ SANI TRA LE VERDURE
54. ARANCIA, IL MASSIMO DELLA VITAMINA C
55. COM’ERANO SANE LE MARMELLATE, I CARCIOFINI E LA SALSA DI POMODORO DELLA NONNA!
56. IL BUON PANE? LEGGERO E MOLTO SOFFICE
57. VUOI METTERE UNA SALSETTA DI POMODORO COTTA DA ME, PIUTTOSTO CHE QUELLA INDUSTRIALE IN BOTTIGLIA?
58. PASTASCIUTTA? E’ TIPICA, TRADIZIONALE, COL POMODORO
59. DOLCI SANI CON FRUTTA, NOCI, MIELE, ZUCCHERO INTEGRALE E FARINA INTEGRALE: PUOI MANGIARNE QUANTO VUOI, FANNO SOLO BENE
60. UOVA? PERICOLOSE, A RISCHIO, INDIGESTE, DA LIMITARE: TUTTO QUEL COLESTEROLO!
61. IO CI TENGO ALLA SALUTE NATURALE: OGNI GIORNO VIT. C DI ACEROLA, BETACAROTENE, LICOPENE, ESTRATTO DI FEGATO CON B12, SELENIO, AMINOACIDI RAMIFICATI, ACIDI GRASSI ALA, EPA, A CATENA CORTA ECC.
62. SETE? UN SANO SUCCO NATURALE DI FRUTTA, SENZA ZUCCHERO AGGIUNTO. ALTRO CHE COCA COLA
63. LATTE (O YOGURT) TROPPO GRASSO: VA BEVUTO SOLO MAGRO
64. SPAGHETTI AL TONNO: PIATTO VELOCE E SANO
65. BASTA COI PERICOLI DEL CIBO. PERCHE’ NON PARLIAMO DELL’INQUINAMENTO?
66. POMODORO, PIZZA E PASTASCIUTTA: SIMBOLI DEL MANGIARE ITALIANO
67. QUINOA MEGLIO DEL GRANO: HA PIU’ LISINA
68. RISO MEGLIO DEL GRANO: E’ PIU’ BILANCIATO
69. VINO (GRAZIE AL RESVERATROLO) E ALCOL FANNO BENE AL CUORE
70. ACETO. TROPPO ACIDO E DANNOSO: MEGLIO QUELLO DI MELE
71. DIETA DISSOCIATA: PREVIENE LE FERMENTAZIONI E FA DIMAGRIRE
72. CEREALI INTEGRALI E LEGUMI? HANNO TROPPA FITINA ANTI-CALCIO. ALMENO, GETTIAMO VIA L’ACQUA DELL’AMMOLLO
73. PER SENTIRSI LEGGERI E DIMAGRIRE? SALTARE LA COLAZIONE O IL PRANZO O LA CENA 74. SENTO I PRIMI SINTOMI DEL RAFFREDDORE. SUBITO UNA COMPRESSA DI VIT. C
75. MEGLIO I CIBI VEGETALI BIO CHE QUELLI ANIMALI
76. MI METTO A DIETA STRETTA: PER PRIMA COSA ELIMINO L’OLIO
77. NIENTE TE’, MEGLIO UNA TISANA DI ERBE. E’ PIU’ SANA
78. FARINA INTEGRALE, OK, MA PER I DOLCI CI VUOLE LA 00
79. AL MIO BAMBINO NIENTE MERENDINE INDUSTRIALI. SOLO QUELLE BIOLOGICHE
80. SOVRAPPESO? SOSTITUISCO IL PANE COI GRISSINI
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RISPOSTE. Le risposte, brevissime e sintetiche, si possono leggere qui, riportate nel medesimo ordine.

27 Comments:

Anonymous Marco Macro said...

Ah, ah, ah! Sono divertito o scandalizzato o confuso, fai tu. Sulla maggior parte delle cose sono d'accordo... sulle altre aspetto che tu spieghi in dettaglio... perché dici bene, è roba complessa.
Hai lanciato 80 sassi.
Guarda che hai riempito lo stagno...:-)
Brillante e provocatorio, come sempre.
Divertenti gli esempi fatti in presentazione (oligominerale, senza sodio, potassio ecc): incredibile come anche i medici si pieghino alle esigenze dei pubblicitari...:-(

2 febbraio 2010 alle ore 02:53  
Blogger Semedisesamo said...

Aspettiamo 80 articoli belli ed esaurienti come al solito!

Si potrebbe anche aggiungere qualcosa sugli integratori salini (gatorade e affini)...indispensabili per chi fa sport, insieme ovviamente all'acqua povera di sodio!
Una vera e propria contraddizione, bere acqua con 0.000000000google1 di sodio e poi farsi il gatorade (o altra marca, non ce l'ho con nessuno)!

Forza Nico, inizia a scrivere :)

2 febbraio 2010 alle ore 10:14  
Anonymous dr. Augin said...

Ottimo e abbondante, solo che hai da scrivere fino all'anno 20000 dC!

2 febbraio 2010 alle ore 12:01  
Blogger Nico Valerio said...

Marco, buona la battuta dei sassi che riempiono lo stagno.
Semedisesamo, dannazione, il Nico-2 veramente è un pigro...:-)
Se non ci fosse il Nico-1...:-(
Il mixer farà, come sempre, la media...
Se non 80, raggruppando temi simili e sbrigando in poche righe i temi facili magari nei commenti, ne verranno sicuramente almeno 20-30 articoli.

2 febbraio 2010 alle ore 12:07  
Anonymous Paolo said...

Ah beh, se ci sono ben due Nico allora...

A proposito di medici, a una coppia di conoscenti il medico ha imposto di non consumare più di una noce e mezza (!) al giorno "perchè sono troppo grasse" (invece di 4 o 5). Chissà perchè sulla carne non è stato così severo...
La cosa che non mi va giù è che se gli fai notare che stanno sbagliando ti lapidano con la solita frase "ma scusi lei è medico, o nutrizionista?" La risposta che comincerò a dare sarà "fortunatamente no".

Dunque: forza Nico, smonta questi errori al più presto!

3 febbraio 2010 alle ore 10:33  
Anonymous Lady Godiva said...

Sono curiosa di come argomenterai su certi temi... complimenti e ciao.

3 febbraio 2010 alle ore 21:19  
Anonymous Anonimo said...

Sono d'accordo con quanto ha detto Paolo. Molti camici bianchi ritengono sempre di incarnare, magari in buona fede, la verità assoluta anche in campo alimentare. Ma il problema è che applicano anche sull'alimentazione i criteri della medicina allopatica. Sarà opera di Nico e dei suoi "allievi" far capire a chi, a qualsiasi titolo è interessato, che anche persone che non sono di professione medici, chimici, biologi, ecc., possono essere ugualmente preparati e capaci al punto da poter dire, correttamente, la loro nel campo dell'alimentazione. Nico, avanti così....

4 febbraio 2010 alle ore 15:27  
Blogger Nico Valerio said...

Medici? Non so perché tutti se la prendano coi medici o li tirino in ballo sul cibo... anche qui nei commenti...:-) E' un luogo comune non fondato. Perché i medici antichi sapevano tutto (o così credevano) sul cibo. Ma i medici di oggi NON studiano alimentazione all'Università. Non è una loro competenza. Sanno solo di "diete ospedaliere", cioè per malati standard (p.es. per diabetici tipo). E l'esame complementare che hanno è robetta da dietisti... A meno che non si specializzino in dietologia o soprattutto si laureino anche in Scienza della Nutrizione. E grazie...
Chi invece dovrebbe (o potrebbe, se volesse) sapere molto sul cibo è il nutrizionista. Non il medico. Eppure tutti vanno a chiedere al medico che cosa mangiare. Il medico, poveretto, che invece ha studiato anatomia, malattie, sintomi e farmaci, comunque deve dare una risposta per non deludere il cliente-paziente, e allora legge qualche sunto, vede internet, legge qualche libro(anche i miei), cose così. Come chiunque altro. Solo che, a differenza dei laureati in lettere, avendo le basi di biologia e la mentalità della "prova" scientifica, quando va a leggere, si fida solo se sulle banche dati Medline vede riviste scientifiche importanti, e non gli studi sperimentali ma i Consensus o le review mediche (in cui medici pratici, non biologi o chimici, riesaminano in modo critico e con grande prudenza numerosi studi precedenti).
Infatti i medici di solito stanno dalla parte mia. Tranne quando dò molto spazio agli studi sperimentali e alle molecole farmacologiche contenute dai cibi, cioè alla scienza (e mi accade spesso, perché io ho una mentalità da biochimicoo non da medico). E i medici "personalmente" odiano i farmaci che prescrivono. E vengono anche ai miei Corsi.
Invece, sono i nutrizionisti oggi il problema... Troppo legati alle industrie o ai Ministeri e troppo diffidenti verso il pubblico per poter dire tutto, ammesso che lo sappiano. Dicono ciò che conviene dire, ciò che hanno concordato di dire le loro associazioni o i Ministeri... E credono che il pubblico si allarmerebbe e, digiuno com'è di scienza, avrebbe reazioni imprevedibili ad ogni rivelazione.
[Be', vista l'ignoranza scientifica degli Italiani, quasi unici in Occidente, non è che abbiano tutti i torti...]

4 febbraio 2010 alle ore 17:00  
Anonymous Anonimo said...

Salve,
Non capisco bene il senso della lista. C'è tutto e il contrario di tutto. In fondo è naturale che l'uomo si faccia delle opinioni (più o meno corrette) sulle cose, ma leggendo una lista come questa sembra che sia inutile avere una qualsiasi opinione che subito diventa luogo comune.
Alla fine, la sensazione che si ha (almeno a livello personale) è che qualunque cosa fai sbagli

5 febbraio 2010 alle ore 14:35  
Anonymous Roberto said...

Soltano oggi ho potuto leggere l'ultimo lavoro di Nico. Lavoro che è estremamente interessante. Quegli 80 punti saranno la base di un lavoro certosino per chiarire tante incompresnsioni che circondano la giungla del "mangiar sano". Argomento che sta a cuore a tutti, ma che soltanto pochi sono in grado di chiarire davvero. Prima di suggerire altri punti da prendere in considerazione, vorrei spezzare anch'io una lancia in favore dei medici: d'altronde sono pur sempre i nostri angeli custodi... da Ippocrite in poi...

5 febbraio 2010 alle ore 15:41  
Blogger Nico Valerio said...

Anonimo 2 (ma perché non mettete il nome, ché è difficile far capire a chi rispondo?), l'ho scritto e ripetuto: NON si tratta in tutti i casi di ERRORI, ma anche di imprecisioni, approssimazioni e affermazioni che avrebbero bisogno di tanti "ma". La lista serve a condannare la mania popolare [il 99,9% delle persone] di volgarizzare e semplificare la nutrizione riducendola a brevi concettini elementari da asilo infantile. E' bene invece che la gente capisca che le cose scientifiche - che poi è la vita stessa - sono complesse e con molti "ma" e "se". Capito?
Insomma "detti così" in modo lapidario, questi luoghi comuni sono sbagliati. In particolare, alcuni andrebbero enunciati in altro modo, con frasi molto più lunghe, articolate e complesse, spesso piene di spiegazioni ed eccezioni; altri sono addirittura sbagliati già come enunciazione.
Per spiegare meglio ho aggiunto un primo luogo comune fondamentale (n.1) e ho inserito l'esempio n.47 (miele).

5 febbraio 2010 alle ore 16:18  
Anonymous Mammacheidea said...

Ciao Nico,
mi assento un pò causa influenza e poi trovo questa bella lista... non vedo l'ora di leggere i tuoi prossimi articoli!!!
Ci sono alcuni temi in particolare di cui voglio conoscere la tua opinione, ma vedrò di aspettare con pazienza... :)
A proposito di nutella, per rispondere alla tua domanda, sì mi è venuta fluida e cremosa.
Per quanto riguarda l'acqua, invece, non so se ne hai già parlato ma mi piacerebbe sapere cosa ne pensi delle caraffe che filtrano l'acqua del rubinetto.
Continua così! Grazie!!!

6 febbraio 2010 alle ore 18:07  
Blogger Nico Valerio said...

Mammacheidea, si può anche chiedere qualche argomento più urgente... Così forse col senso del dovere supero la mia pigrizia...

6 febbraio 2010 alle ore 18:38  
Anonymous Mammacheidea said...

Visto che sei così disponibile :), mi piacerebbe che affrontassi i temi relativi alla carne ad alla sua sostituzione con altri cibi... io la sto abbandonando, ma come puoi ben immaginare vengo additata... in particolare poi, il tema nr. 11 (carne e bambini), soprattutto per quanto riguarda lo svezzamento, mi preme proprio vista la divergenza di opinione con la pediatra...
Penso che sia compito delle mamme far capire ai bambini cosa è "buono" e cosa no, trasmettendo valori che forniscano ai figli gli strumenti e le conoscenze necessari per capire e decidere in autonomia cosa mangiare... in questo chiedo il tuo aiuto...
Grazie sin da ora!!!

6 febbraio 2010 alle ore 19:07  
Anonymous Paolo said...

Mi associo alla richiesta di mammacheidea sulla carne e i bambini, ed aggiungo questa: per lo svezzamento i pediatri fanno usare le farine di cereali "raffinate". Le versioni integrali sono rare e in più fanno alzare gli occhi al cielo al pediatra se gli si pone la questione. Pensi siano troppo "rustiche" per il loro intestino ancora delicato? Già avevi detto in passato di frullare bene la buccia dei legumi, ma di lasciarla. Si parla di bimbi dai 5/6 mesi. Io sono propenso ad usare alimenti integrali, magari iniziando gradualmente... cosa ne pensi?

8 febbraio 2010 alle ore 16:59  
Blogger Nico Valerio said...

Carne ai bambini o no (be' uno può immaginare come la penso: il problema è metterlo in bella forma, documentato e convincente...:-)
Mammacheidea e Paolo, avete visto il blog specializzato che faccio sul tema veg? Seguite il link mela rossa "Love". C'è già qualcosina, credo. Intanto su ferro e B12.
Guardate intanto tutti gli articoli: non sono tanti.
Quando farò l'articolo lo metterò là.

8 febbraio 2010 alle ore 18:47  
Blogger Nico Valerio said...

Mela che resta sullo stomaco, anziché favorire la digestione? La frutta poverina non c'entra, se no dovremmo protestare anche noi altri, ben più numerosi, a cui fa l'effetto normale. E tutti gli uomini dell'Antichità che la prendevano per questo senza nulla scrivere di questo strano sintomo?
Prima provare con tutti gli altri tipi di frutta. Poi consigliarsi con uno... psico-gastroenterologo. Problemi di digestione, ma la psiche ormai tocca tutto.

8 febbraio 2010 alle ore 21:37  
Blogger Nico Valerio said...

Paolo e Mammache idea, scusate, ma voi per dare da mangiare ai vostri figli andate dal... pediatra!? Ma IL CIBO NON E' UNA MALATTIA, e i medici sono specialisti solo di malattie, anatomia, farmaci e sintomi. sTOP. Ma se la deprecata sanitarizzazione della vita la vogliono per insicurezza psicologica proprio i cittadini... poi non si lamentino... Davvero, si sta chiedendo troppo ai medici... Certo, sommerso da tante domande improprie, per non perdere clientela e credito anche il medico diventa un po' nutrizionista. Che ci vuole? Ci sono testi, tabelle e facili programmi con cd. Ma è una patologia della professione medica, che mostra tante cose della nostra società.

8 febbraio 2010 alle ore 21:49  
Anonymous Dora said...

Ciao Nico,
ho letto e riletto la lista in questione, cercando qualche argomento in particolare che suscitasse in me più urgenza degli altri... e l'ho trovato riguardo al BIO... mi sono andata a rileggere anche l'articolo sui pesticidi e quello sul cibo ideale che sono già molto esaurienti... ma vorrei conoscere la tua opinione sui cibi bio di origine animale tipo latte o uova ecc... io li scelgo perchè credo (o mi illudo) che gli animali vengano trattati in modo più rispettoso...
quando leggo uova da galline allevate in gabbia proprio non ce la faccio a comprarle!
mi sembra di capire che verdura e frutta vanno bene anche se non sono bio... ma secondo te quali altri cibi sarebbe invece meglio che fossero bio?

La lista degli "80" è lunga quindi non mi aspetto una risposta repentina!

Grazie!

8 febbraio 2010 alle ore 23:38  
Blogger Nico Valerio said...

BIO ANIMALE E BIO VEGETALE. Com'è noto, le piante secernono migliaia di sostanze chimiche di difesa e di offesa, tanto più se non le irroriamo con le nostre. Meglio comunque i pesticidi (noti e sperimentati, anzi utili) della Natura di quelli dell'Uomo, tranne le micotossine (aflatossine, ocratossine ecc) portate da alcuni insetti predatori delle piante. Ce ne sono di più se la pianta è bio.

Gli animali invece non emettono sostanze tossiche o farmacologiche. E agli animali allevati in modo organico è vietato dare farmaci di sintesi, ormoni e antibiotici. Ma ci sono casi di eccezioni per questi ultimi in situazione di malattia infettiva accertata dal veterinario.
Se noi fossimo allevatori bucolici e una mucca malata non riuscisse a guarire con erbe e metodi naturali, che faremmo? Sarebbe un caso di coscienza e anche di coerenza naturista... C'è chi la lascerebbe morire naturalmente riconsegnandola a Madre Natura, magari dopo averla isolata, e chi no. Per alcuni, business is business, anche nell'Eden.

Il bio davvero indispensabile? Per i pesci, che sono gli ultimi animali liberi di cui l'Uomo si nutre in modo massiccio. Ma i mari sono molto inquinati da matalli pesanti ineliminabili, che si accumulano proprio nei pesci grossi, carnivori, che sono alla fine della catena trofica (p.es, tonno). E non si tratta di trote che si possono riprodurre bio in un laghetto di montagna... Si fa prima a non mangiarli.

9 febbraio 2010 alle ore 00:30  
Anonymous Mammacheidea said...

Caro Nico,
sono pienamente d'accordo con te riguardo a cibo-non malattia e ti assicuro che non vado dal medico per avere consigli al riguardo,(per questi leggo i tuoi blog ;)) o per sentirmi rassicurata in qualche modo.
Quello che intendevo dire è che, durante le visite di routine, l'argomento alimentazione salta sempre fuori, soprattutto durante lo svezzamento, e volevo sottolineare che la penso diversamente dalla pediatra ma senza accuse di nessun tipo a nessuno.
Come dici tu, la maggior parte delle persone non si intende di nutrizione, a me, invece, piacerebbe poter ampliare le mie conoscenze... in fondo ho intrapreso la strada verso un'alimentazione naturale solo da poco e ho tanta strada da fare per correggere gli sbagli :)

9 febbraio 2010 alle ore 00:35  
Anonymous Paolo said...

Concordo con mammacheidea sui pediatri che "impongono" la dieta, soprattutto quella dello svezzamento. Io sono appassionato di alimentazione naturale da molti anni (20) e in più, mammano che uscivano, ho letto tutti i post di entrambi i blog. La mia dieta ricalca al 99% quella che tu consigli: insomma la pensiamo allo stesso modo. Con il pediatra litigherei ogni volta (troppe patate, troppi amidi, troppa carne...) ma lo capisco: ha a che fare con persone informate ma anche con scellerati che darebbero il latte di soia ai neonati perchè l'altro non è "veg", dunque "consiglia" una dieta standard e gestibile da tutti.
Concordo anche sulla eccessiva sanitarizzazione della vita: ho capito che anche quello è un business e molti ci sguazzano.
Insomma: dì al Nico-1 di vincere la pigrizia: i tuoi articoli ci servono! :-)

9 febbraio 2010 alle ore 11:57  
Blogger Nico Valerio said...

Dora, questo non è il blog adatto: guardati il mio blog veg (segui la Mela rossa). Ho spostato lì sotto l'articolo dell'ottobre 2008 la tua domanda. E ti ho risposto.

9 febbraio 2010 alle ore 16:48  
Anonymous Lady Godiva said...

Nico, non puoi scrivere 80 articoli per rispondere agli 80 luoghi comuni! D'altra parte se non rispondi lasci i lettori sconcertati e con il punto interrogativo sospeso... E noi abbiamo fretta di sapere dov'è l'errore...
Ascolta, ti conviene sintetizzare delle rispostine brevissime, punto per punto. E nessuno ti impedisce sui temi complessi che richiedono più spazio di scrivere qualche articolo lungo. No?

2 marzo 2010 alle ore 01:10  
Blogger Sara B said...

Ciao Nico, ho letto del tuo blog (e del tuo lavoro) su Porthos e mi sono precipita qui :-) ti seguirò, puoi starne certo, intanto cerco di mettermi in pari con gli arretrati!
complimenti e piacere di averti trovato :)

3 maggio 2010 alle ore 14:15  
Blogger Nico Valerio said...

Sara, non so nulla: che è stato detto su Porthos? Mi interessa, puoi mettere un link? Grazie. Anche tu con 9-10 blog come me?...:-)

27 maggio 2010 alle ore 12:42  
Blogger gaetano said...

Salve, vorrei sapere se è possibile piantare alberi di nocciole insieme ad alberi di noce con le seguenti distanze 9*9 metri?

4 luglio 2010 alle ore 11:52  

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